Ancora una canzone per te
Ancora una canzone per te
Che dormi accanto a me,
In questa notte di luna
E Attendi da me una vita nuova.
Ancora una canzone per te
Per ciò che sono e che non sarò mai,
Per ciò che ti darò e che ti ho dato
E che tu hai amato.
Ancora una canzone per te
Che ti parli sicura
Di paure e prospettive,
Con strumenti nuovi costruiti dal tempo.
Ancora una canzone per te
Che ti porti nel paese degli iperborei,
Che abbia la voce dai cigni di Apollo
E il ritmo dall’aria di questa notte.
Ma un po’ di questa canzone anche per me,
Che ti guardo dormire
E attendo il tuo risveglio
In questa notte di luna.
Nella Mitologia Greca gli Iperborei erano un popolo misterioso e particolarmente fortunato. Un popolo che viveva in una terra variamente collocata e, per stessa definizione, lontanissima. Situata di certo al Nord del mondo allora conosciuto e quindi a nord della Grecia stessa. Questa mitica regione, chiamata Hyperborea (cioè "oltre Borea", il vento del nord), era descritta come un paese meraviglioso, perfetto, illuminato da un sole che non tramontava mai, e dove le popolazioni vivevano una vita serena, caratterizzata solo da gioia e felicità senza conoscere né vecchiaia ne dolori. Il paese della perfezione esistenziale. Secondo alcune tradizioni, in questo paese sarebbe stato collocato il Giardino delle Esperidi che custodiva i pomi d'oro. Inoltre secondo il mito su quest'isola, dalla quale è possibile vedere la luna da vicino, avrebbe soggiornato Apollo e in questo luogo, attorniato da una schiera di cigni, ogni diciannove anni Apollo tornerebbe per cantare i suoi inni alla luna.
Forse ognuno di noi coltiva nel proprio cuore il sogno di recarsi prima o poi in un posto simile. Sia esso geograficamente collocato in qualche luogo o soltanto una condizione esistenziale, un luogo ideale della mente.
Ovunque ognuno di noi saprà trovare la propria Hyperborea e al di là di ciò che la vita ci permetterà di fare, è bello sognare e adoperarsi per regalare a noi stessi e a chi amiamo una vita nuova in un luogo simile.