Ci furono giorni...

 

Ci furono giorni in cui i miei occhi non vedevano fine o percorsi

E la certezza del tempo irrobustiva i miei costrutti di cartapesta.

Fu allora che, mentre le tue debolezze intrecciavano radici nelle mie,

Io persi la mia coerenza e tornai alle origini.

Plasmai con i tuoi aliti il fango delle mie indecisioni

E, mentre ascoltavo il mare parlarmi di verità inarrivabili,

Mi persi in un giorno e persi anche te.

E adesso... adesso io illuso,

Utopista, irragionevole sognatore di allora,

Io... in questa vita di adesso

Non ho altro che il tuo ricordo e le parole del mare

Perchè delle mie ho perso la logica.

Eppure ti ho amato

Come la terra ama la pioggia,

Come l'intelletto ama il vento degli anni

Che ci regredisce senza occuparsi di noi.

Come le mie inquietudini amano il buio

In cui, sole, si rifugiano la sera.

Ecco... ora solo questo mi sembra certo.

E mi ritrovo smarrito.