Di giorno

 

Di giorno

Percorro e ripercorro le mie stanze.

Di notte

Separo la realtà dalle illusioni.

Ora per ora

Annaspo fra confusi stimoli di vita,

Cercando in questa gabbia

Una mano che mi offra un minimo di conquista.

In tutto questo disilludo i miei anni

E smembro il mio tempo

Senza darmi tanta pena.

Come un orso dello zoo

Mi rassegno a ricevere da altri

La quotidiana razione di vita.





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L’ultima lacrima di Ulisse