Discorso alla morte
Quando ci incontreremo
Non troverai altro che me.
Non indugiare dunque a guardarmi,
Non scavare nella mia terra
E non cercare nel profondo.
Ci sono segreti nel mio giardino
Che tu non vedrai.
Quando ci incontreremo
Forse la mia estate sarà finita,
Ma la mia casa sarà solida,
Il mio sogno sarà vitale,
La mia erba ancora verde.
Troverai foglie che non cadranno
E fiori che fioriranno comunque.
Quando ci incontreremo
Non ti farò regali
Non ti aprirò la mia porta
E non ti offrirò i miei sogni.
Perché la mia mente è stata libera
E le mie lacrime vere.
Quando ci incontreremo
Non parlarmi,
Non annunciarti,
E non ingannarmi,
Perché io non sono altro che un uomo.
Avrò paura.
Terzo premio al primo Concorso Nazionale “Poesie d’Estate”, Roma 31 ottobre 2009
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