La mia angoscia ha pareti trasparenti

 

La mia angoscia ha pareti trasparenti

E l’illusione ha finestre sempre aperte.

E’ così che la notte può rubare i miei sogni

Per trasformarli in lacrime di raziocinio.

Lei mi spia e mi condiziona,

Sminuzza miei ricordi di vite mai state

Con i coltelli della ragione.

Lei è avida di logica e mi fa paura

Perché mi fa pensare e non c’è nulla di più atroce.

Ogni giorno mi chiedo perché io debba piegarmi,

In fondo cerco solo di sopravvivere.

Lo so, lei vorrebbe concretezza,

Ma io... ho solo te nei miei ricordi

E lei, la notte, nel mio Destino.

Dio... la notte...

Che splendida ladra di prospettive!

Credo che dovrei parlarle almeno una volta,

Le direi di non cercare più le mie finestre

Perché, imperturbabile,

Voglio continuare a vedere il tuo spettro

Deridermi ai piedi del letto.