Vorrei ancora trovare il modo...

 

In quel groviglio di amari rimorsi

Che l’Inverno ha radicato al mio scafo

Vorrei ancora trovare il modo

Di aprire le vele e portarti con me.

Naufrago prima di partire, mi chiedo

Come potrò navigare da solo

E dove dirigerò la mia prora.

Senza la tua stella perderò la mia rotta

Nelle tempeste dei Tropici

O nelle nebbie del Nord.

Senza il tuo timone non troverò me stesso,

Non dirigerò il mio viaggio

Né sopravviverò alla mia pena.

Ecco… io credo che i tuoi occhi

Avranno il colore degli scogli

Su cui schianterò il mio legno.

E quando le onde della sorte

Inghiottiranno la mia barca

Tu sarai …

Ciò che avrei voluto ma non ho potuto,

Che ho amato ma non ho avuto.

Ma adesso…

Adesso io dovrei salpare, eppure

Vorrei ancora trovare il modo

Di poterti aspettare.

SECONDO PREMIO al concorso “3° Premio Nazionale Racconti e Poesie d’Inverno” - Monterenzio Bologna 09 maggio 2010



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L’ultima lacrima di Ulisse